Iperplasia nodulare focale

L’Iperplasia Nodulare Focale è una lesione benigna, solitamente unica. L’incidenza nel sesso femminile è doppia rispetto al sesso maschile e può riscontrarsi a tutte le età, presentando un picco intorno ai 40 anni.
E’ una lesione ben circoscritta, solitamente singola, che comprime il tessuto epatico circostante e che nella maggior parte dei casi misura 2-3 cm di diametro. In alcuni casi, possono riscontrarsi lesioni multiple e superare i 5 cm di diametro.
Nonostante in qualche caso possa avere caratteristiche simili all’adenoma, solitamente l’aspetto radiologico dell’Iperplasia Nodulare Focale è caratteristico: si presenta come una lesione “a ruota d carro”, con sepimenti di connettivo disposti a raggiera attorno ad un’area fibrosa centrale.

I fattori di rischio dell’Iperplasia Nodulare Focale non sono noti con certezza. In passato si credeva che fossero implicati i contraccettivi orali (pillola anticoncezionale), ipotesi poi quasi smentita da recenti studi. Osservazioni più recenti sembrano deporre per fenomeni di riparazione aberrante di un’anomalia vascolare o per un amartoma (cioè un’area in cui tessuti normali si dispongono in modo disordinato e non funzionale).

Diagnosi

Sebbene solitamente non causi sintomi, può provocare senso di peso, dispepsia e massa epatica palpabile, soprattutto quando la lesione supera i 5 cm di diametro. Pur potendo talvolta essere confuso per un adenoma, a differenza di quest’ultimo l’Iperplasia Nodulare Focale difficilmente presenta fenomeni di sanguinamento ed infarto al suo interno. L’esame ecografico può non rivelarne la presenza, perchè spesso risulta molto simile al tessuto epatico circostante. L’esame TC e l’angiografia epatica individuano la lesione con notevole precisione. La biopsia è comunque necessaria nei casi dubbi per differenziare la lesione da tumori maligni del fegato.