Il Centro Trapianti federiciano, nato nel 1977, ha svolto un costante e intenso lavoro che, negli ultimi anni, ha ricevuto un ulteriore impulso grazie alla direzione del Programma Trapianti di Rene da parte del professore Roberto Troisi, iniziata nel 2021.
Ad agosto 2023 sono stati eseguiti mille trapianti di rene realizzati dal Centro Trapianti dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Federico II di Napoli. Il millesimo racconta la storia della donazione da vivente di una donna partenopea nei confronti della propria cognata.
Le ultime innovazioni in ambito tecnologico sono state adottate, con l'introduzione della perfusione meccanica degli organi per una loro migliore e prolungata preservazione, e chirurgicamente, con l'avvio del programma di trapianto di rene da donatore vivente attraverso la tecnica mini-invasiva robotica finalizzata a garantire maggiore accuratezza operatoria e sicurezza per i donatori.
I numeri raccontano come il primo trapianto da donatore vivente dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II sia avvenuto nel 1991 e altri 15 fino al 2020.
Il trapianto da donatore vivente è ideale per pazienti in dialisi o con insufficienza renale cronica ad uno stadio avanzato, perché garantisce migliori e molto più duraturi risultati, sia a breve che a lungo termine. Non si deve dimenticare, infatti, che l'attesa media di un donatore è di oltre 3 anni.
Di seguito sono riportati gli ultimi report annuali dei trapianti di rene da donatore cadavere e da donatore vivente