Guida per il paziente

Tipi di Ricovero
Il ricovero presso la nostra Unità Operativa può avvenire secondo le seguenti possibilità:
• Ricovero ordinario programmato: è disposto dal medico del reparto su proposta del medico ospedaliero, del medico di medicina generale, del medico di guardia medica territoriale, del medico specialista ambulatoriale.
• Day-hospital: ricovero programmato a ciclo diurno, disposto dal medico di reparto.
• Ricovero urgente: è disposto dal medico di guardia al Pronto Soccorso.

Modalità di ricovero
I documenti richiesti per il ricovero sono:
• Documento di riconoscimento o codice fiscale
• Tessera sanitaria
• Eventuale documentazione clinica di cui si è già in possesso (radiografie, analisi, tracciati, tessera delle vaccinazioni ecc.)

Il certificato di ricovero è rilasciato, a richiesta dell’interessato o di un parente, dall’ufficio accettazione amministrativa, situato al piano terra, aperto tutti i giorni dalle ore 7.30 alle ore 16.00.
Negli orari di chiusura ci si può rivolgere alla portineria interna ingresso1.

Garanzie per il paziente
I ricoveri sono programmati secondo criteri definiti in apposite procedure. La priorità è data ai casi urgenti. Il paziente può chiedere alla Direzione Sanitaria la verifica del registro delle prenotazioni. Al momento della prenotazione del ricovero verranno fornite tutte le informazioni necessarie. Al momento del ricovero saranno consegnate la Guida al Policlinico e la Carta di accoglienza. Il paziente e un familiare da lui indicato devono poter avere almeno un colloquio con il medico di riferimento (segnalato sulla carta di accoglienza) all’inizio del trattamento e uno prima della dimissione. Tali colloqui si svolgeranno rispettando il diritto alla privacy, possibilmente in locali riservati. Ogni paziente deve essere messo a conoscenza del suo piano di cura individuato dai sanitari, al fine di condividerne le indicazioni.

Consenso informato
Il paziente, in attesa di intervento chirurgico, o altra procedura invasiva, dovrà essere adeguatamente informato per firmare con consapevolezza il consenso scritto.
Le decisioni relative alla cura dei minori sono assunte con il consenso dei genitori, e, se possibile, con il coinvolgimento del paziente.

Diritto ad una seconda opinione
L’ospedale garantisce la consulenza reciproca fra i vari specialisti operanti al suo interno. Il paziente ha diritto ad una seconda opinione da parte di specialisti esterni. Tali consulti esterni, organizzati dal paziente e a suo carico, dovranno essere preventivamente comunicati al medico di reparto.

L’autotrasfusione
Vi è la possibilità di prelevare il proprio sangue e di conservarlo nel centro trasfusionale dell’ospedale da utilizzarsi, nel caso se ne ravvisasse la necessità, durante l’intervento chirurgico. Questa procedura, chiamata autotrasfusione, può evitare e ridurre infezioni o reazioni immunologiche. Per saperne di più è opportuno parlarne con il medico da cui si è seguiti, medico chirurgo o anestesista.

Ricerca scientifica
L’attività di ricerca clinica in ospedale viene effettuata secondo quanto previsto dalle convenzioni internazionali in materia. Il paziente che seglie di sottoporsi a esami o cure inserite in un protocollo di ricerca medica verrà informato dettagliatamente e gli sarà lasciato il tempo necessario per decidere. Il paziente dovrà fornire un consenso scritto. Non vi è alcun obbligo di partecipare alla ricerca medica; è una scelta del tutto volontaria che può essere interrotta in qualsiasi momento. Non potrà essere proposta al paziente alcuna ricerca medica che non sia stata approvata dal Comitato etico provinciale.

Stranieri con permesso di soggiorno
Gli stranieri che hanno ottenuto il permesso di soggiorno o ne hanno richiesto il rinnovo per: lavoro subordinato, anche stagionale, lavoro autonomo, motivi familiari, asilo politico, asilo umanitario, richiesta d’asilo, attesa di adozione o affidamento, acquisizione della cittadinanza, motivi di salute e gli stranieri iscritti nelle liste di collocamento devono iscriversi al Servizio Saniatario Nazionale, presso il CUP dell’Ausl della zona di residenza o di domicilio.

Stranieri senza permesso di soggiorno
Agli stranieri non iscritti al SSN e non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno in Italia l’assistenza sanitaria viene assicurata mediante un tesserino con il codice STP rilasciato dall’Azienda Policlinico, che ha una validità di 6 mesi. Tale tesserino assicura le seguenti prestazioni: cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti e essenziali, anche continuative, per malattia e infortunio, i programmi di medicina preventiva, la tutela della gravidanza e della maternità, la tutela della salute dei minori, vaccinazioni obbligatorie, interventi di profilassi internazionale, profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive, cura e riabilitazione degli stati di tossicodipendenza. Lo straniero non iscritto al SSN deve pagare le tariffe per intero previste per le prestazioni sopra elencate a meno che sia privo di risorse economiche sufficienti e rilasci dichiarazione scritta relativa alla sua condizione di indigente. Nel caso il cittadino straniero sia privo di risorse economiche sufficienti, rilasciando una dichiarazione scritta relativa alla sua condizione di indigente potrà pagare solo il ticket previsto per legge.

Permesso di soggiorno per turismo
Il cittadino in possesso di permesso di soggiorno per turismo è tenuto a stipulare una polizza assicurativa a copertura anche delle spese derivanti da eventuali prestazioni/ricoveri. In assenza di polizza assicurativa provvederà al pagamento degli oneri economici derivanti da ricoveri o prestazioni ambulatoriali.

Cosa portare in ospedale
Per l’igiene personale:
• Sapone, spazzolino, dentifricio, carta igienica, asciugamani, pettine, rasoio
• Eventuale contenitore per protesi dentale;
• Assorbenti igienici.

Per l’abbigliamento:
• Pigiama o camicia, vestaglia, biancheria intima, pantofole.

Per il vitto:
• L’ospedale fornisce tutto quanto necessario per i pasti principali.

Si consiglia
• Se il ricoverato è lavoratore dipendente ricordi di chiedere, al momento del ricovero, il certificato da inviare al datore di lavoro.
• Per motivi di spazio nelle stanze di degenza possono essere tenuti soltanto gli oggetti strettamente necessari.
• Non tenere in camera oggetti di valore o somme di denaro non strettamente necessarie. Al momento dell’ingresso in reparto viene consegnata la carta di accoglienza, contenente le informazioni relative all’unità operativa in cui si è ricoverati.

Personale del Reparto
• Direttore: ha la responsabilità complessiva del funzionamento del reparto
• Medici
• Capo Sala: ha la responsabilità del buon funzionamento dell’assistenza
• Infermieri
• Personale addetto alle attività alberghiere (operatori tecnici addetti all’assistenza, ausiliari)
Sono inoltre presenti
• Medici in formazione specialistica
• Allievi infermieri
• Volontari

Il Reparto si avvale anche di:
• Assistenti Sociali
• Dietisti
• Tecnici sanitari
• Fisioterapisti 
• Psicologi