Realtà virtuale

Le diverse metodiche di imaging rappresentano in chirurgia epato-bilio-pancreatica un supporto per la diagnosi e la valutazione dei criteri di operabilità, nonché per la pianificazione della strategia chirurgica. TC, Ecografia, RM bidimensionali permettono uno studio completo delle strutture vascolari e parenchimatose, tuttavia la Ricostruzione 3D delle immagini ha il vantaggio di restituire al chirurgo un’ottimale percezione dei rapporti tra gli elementi anatomici ed è fondamentale per la valutazione dell’estensione di resezioni epatiche in rapporto al volume di fegato residuo.

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Nella pratica clinica, tali immagini tridimensionali vengono consultate dal chirurgo in fase preoperatoria ed in sede di intervento chirurgico su schermi dedicati presenti in sala operatoria.

Una tecnologia aggiuntiva è la Realtà Aumentata (Augmented Reality) per interventi di laparoscopia e robotica, che prevede la proiezione diretta sul campo operatorio delle ricostruzioni 3D permettendo una visione simultanea e sovrapposta alle strutture reali (vedi il servizio di Medicina 33 sulla nostra esperienza).